Vieri Marzi

€16,50

autore: Vieri Marzi
titolo: Scritti scelti 1968-2001
sottotitolo: Psichiatria filosofia politica
curatori: Cesare Bondiali, Alessandro Ricci, Maria Pia Teodori, Paolo Tranchina
ISBN: 978-88-97426-38-7
pagine: 419

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Descrizione prodotto

Con questa raccolta si intende proporre in modo critico e approfondito la produzione culturale di Vieri Marzi, vasta e articolata, mai appieno sfruttata, dalla quale emerge un vero e proprio corpus teorico in cui ricorrenti sono i rimandi alla psicoanalisi, alla filosofia, alla teoria delle organizzazioni. A partire dagli insegnamenti della psichiatria antistituzionale, Vieri Marzi si è confrontato con i temi più ardui: il rapporto soggetto-oggetto, la relazione terapeutica, il singolo e il gruppo, il delirio. Tra i tanti, in questo volume si prendono come punti di riferimento per un incontro con il pensiero dell’intellettuale fiorentino quel concetto di parresia evocata da Foucault a proposito dei filosofi greci, — il «dire il vero», ovvero quell’attitudine a parlare chiaro, con coraggio, assumendo fino in fondo i rischi e le responsabilità dell’essere contro — e il concetto di solidarietà come motore profondo delle relazioni terapeutiche, ma anche principio del vivere civile, per il quale azione politica, partecipazione, costruzione di relazioni e azione terapeutica appartengono allo stesso campo dell’agire umano.

Vieri Marzi (1938-2001) è stato un protagonista di primo piano della riforma psichiatrica italiana, da Firenze a Gorizia, da Arezzo – direttore dell’Ospedale Psichiatrico dopo Agostino Pirella – a Siena. Tra i fondatori di Psichiatria Democratica, ha tratto dal lavoro psichiatrico occasione di riflessione teorica, approfondendo i rapporti tra psichiatria, filosofia e psicopatologia. Si è dedicato, inoltre, alla didattica con l’associazione fiorentina PSICON.